Introspezione – Riflessioni dell’anima – 15 opere per un ritratto

Il libro è un’esplorazione fotografica che si trasforma in un vero e proprio viaggio narrativo nell’essenza umana. Attraverso 15 ritratti intensi e suggestivi, il fotografo Castrenze Ezio Fiorenza, in un dialogo artistico con Vito Barruzza, ci invita a leggere le immagini come capitoli di una storia.

A cura di: Castrenze Ezio Fiorenza
Editore: Circolo Fotografico Sannita aps
Anno edizione: 2025

Giovedì 26 giugno, alle ore 16.30 presso l’archivio Comunale di Palermo, si terrà la presentazione del libro Introspezione – Riflessioni dell’anima – 15 opere per un ritratto di Castrenze Ezio Fiorenza.

L’iniziativa si inserisce all’interno della manifestazione culturale dal titolo “Un incontro con l’autore” indetta dall’Archivio storico comunale di Palermo (area della cultura, turismo, sport e politiche giovanili – ufficio biblioteche e spazi etnoantropologici) e dedicata alla memoria di Eliana Calandra, presso la Sala Almeyda, dall’8 maggio al 10 luglio, al fine di valorizzare l’importanza della lettura come strumento di forza e consapevolezza, con un confronto diretto con gli autori, in particolare con studiosi, ricercatori e insegnanti che hanno consultato, approfondito e rielaborato il patrimonio documentale custodito presso gli istituti della cultura della città.

Il pomeriggio prenderà il via con i saluti di Claudia Fucarino, funzionario culturale dell’archivio storico di Palermo e gli interventi di Eliana Gucciardo, psicologa; Vito Barbuzza, protagonista e unico soggetto dell’opera; Rosario M. Atria, presidente “Dante” Castelvetrano; Virgilia Bello, lettrice; Franca Cauti, the big boss presso Ohmasa foto; Rino Marino, Medico Psichiatra. Introdurrà e coordinerà i lavori Francesca Rita Cerami, Presidente di Eupsiche APS.

L’evento è stato patrocinato da Unione Italiana Fotoamatori e Associazione Eupsiche che ha aderito al “Patto per la lettura di Palermo” approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 68 del 29 maggio 2018, facendo seguito al riconoscimento, nel mese di maggio 2017 di Palermo come “Città che legge” da parte del Centro per il libro e la lettura del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

L’opera nasce dall’incontro tra Fiorenza e Barruzza. Fiorenza, fotografo, videomaker, artista e viaggiatore, e Barruzza, infermiere, attore e appassionato della vita, generano un progetto che intreccia fotografia, parola e gesto. Non si tratta di una semplice galleria di ritratti, ma di un “teatro” fotografico che mette in scena la complessità dell’identità, delle emozioni e delle maschere che indossiamo. Ogni immagine è frutto di intuizione, sensibilità, creatività, professionalità e pazienza. Fiorenza, ispirandosi a maestri come Julia Margaret Cameron, Diane Arbus e Richard Avedon, non si limita a catturare l’aspetto esteriore, ma cerca di penetrare il mondo interiore del soggetto. La luce, l’ombra, l’espressione e il gesto diventano “parole” di un testo visivo ricco di sfumature. Barruzza, con la sua capacità interpretativa, si trasforma in una varietà di personaggi iconici – dal ballerino in tutù rosa a Gastone, dal monaco buddista a Luigi Pirandello – ognuno dei quali esplora una diversa sfaccettatura dell’esperienza umana. Il libro diventa così un dialogo tra fotografo e soggetto, un’indagine sull’identità che invita lo spettatore a riflettere sulla propria. “Introspezione” è un’opera che va oltre la semplice rappresentazione: è un inno alla bellezza della vita, alla condivisione delle emozioni e alla leggerezza. È un libro di fotografia da leggere, dove le immagini raccontano storie, svelano l’invisibile e ci connettono con l’universale. Prefazioni di: Roberto Mutti, Rosario Marco Atria, Eliana Gucciardo, Vincenzo Agate.

L’autore ci accompagnerà in un viaggio visivo ed emotivo dentro sé stessi all’interno della sala Almeyda dell’archivio storico comunale in via Maqueda 157. Ad arricchire l’evento la mostra tematica delle opere fotografiche del libro e un aperitivo finale “più che mediterraneo” organizzato in collaborazione con l’Istituto Idimed.